Chiediamo al Dott. Renner delucidazioni riguardo l’uso dell’implantologia.

E’ l’implantologia una tecnica efficace nella mancanza dei denti?

L’inserimento nell’ osso di una vite di circa 1 cm. di lunghezza ha risolto questi problemi dimostrandosi efficace, conservativa nei confronti dei denti vicini, stabile e confortevole. L’unico piccolo contrattempo riguarda i tempi. Infatti dopo aver inserito un impianto, è necessario aspettare un tempo variabile tra 1 e 5 mesi prima di poterlo caricare con un dente. Tale tempo è necessario per permettere all’impianto di osteointegrare (attecchire) nell’osso.

Recentemente viene molto pubblicizzata una tecnica che permette di mettere i denti mancanti in giornata, è favorevole o contrario?

Queste tecniche che propongono di mettere i denti in giornata si basano sul carico degli impianti nello stesso momento del loro inserimento a condizione che tali impianti risultino bloccati uno con l’altro per impedire movimenti laterali che ne minino la stabilità.
Risulta evidente che queste tecniche denominate in vari modi (carico immediato, all on four, toronto bridge) comportano il grande vantaggio di avere i denti fissi in giornata ma lo svantaggio di triplicare il rischio di perdita degli impianti entro i primi 5 mesi dal loro inserimento.
Tale pratica è da riservare ad alcuni pazienti con esigenze particolari come il risultato estetico immediato, rifiuto di protesi mobili temporanee, condizioni dell’osso eccellenti totale assenza di bruxismo (digrignamento dei denti).
In tutti gli altri casi sarebbe opportuno inserire gli impianti e avere pazienza per qualche mese in modo da permettere la completa osteointegrazione. Questo anche per evitare la delusione di sentirsi dire dal dentista che la cura è fallita e bisogna ricominciare dal principio.

Dott. Renner Edoardo
Medico Chirurgo Implantologo presso il Centro Medico Città di Milano